Innanzitutto ringraziamola di aver scelto come nome d' arte il solo suo primo nome: il cognome Guðmundsdóttir (che significa figlia di Guðmunds alla maniera di tutti i cognomi islandesi) ci avrebbe creato grosse difficolta'! Del resto, essere nati (il 9/11/1965) in un isola distante migliaia di km dal resto del mondo e con una popolazione inferiore a quella di una media citta' europea creo' sicuramente notevoli difficolta' a Björk che fin dall' infanzia espresse un assoluto talento musicale che le permise di incidere un primo album a soli 11 anni: erano cover ma anche brani originali tra cui una canzone scritta da lei stessa!

Coi soldi ricavati da questo primo lavoro si compro' un piano per comporre pezzi suoi: forse non lo strumento piu' consono per una punk dai capelli arancioni... ma gli anni erano quelli e

Anche i Jam 80 non hanno lasciato traccia nella musica mondiale mentre i successivi Tappi Tíkarrass, un gruppo pop-punk, arrivarono ad incidere 2 album con un discreto successo locale: ma forse la cosa piu' "incisiva" del periodo fu un tatuaggio che, come un rito, fece con il padre poeta, quasi a sancire un legame inscindibile, tanto piu' importante per Björk che era cresciuta in una specie di comune.

Un altra svolta alla sua vita la diede la lettura di un libro di Batailles intitolato "Storia di un occhio".

Nel frattempo l' attivita' musicale proseguiva in ogni possibile modo, dal cantare nei pub durante l' estate, a fare i cori e suonare piu' strumenti per Rokka Rokka Drum, a fare la vocalist per gli spettacoli live di un dj: il successo fu cosi' clamoroso (e forse imprevisto) che decisero di mettere su nastro l' esito di queste esibizioni che la stessa Björk defini' "Hardcore existential punk jazz...energy music!": il nome di questo ensemble era KURL (un vocabolo medievale che significava "incantesimo"): vennero incisi 2 vinili che poi sono stati rieditati nel 1997 su CD e tra i loro fans c'era anche David Bowie.

I soldi pero' non bastavano mai e Björk realizzo' anche un libretto di poesie in 100 copie disegnate e colorate a mano che oggi sono una rarita' molto ricercata (e costosa: si trovano a 600 euro): quest' esigenza divenne tanto piu' fondamentale ora che Björk scopri' di essere incinta: pur essendo ancora molto giovane, decise di portare avanti la gravidanza, pur continuando fino al settimo mese ad esibirsi con i KURL: l' 8 giugno 1986 nacque Sindri (il cui nome deriva dal fabbro che nella mitologia nordica fuse il martello di Thor).

Se mai fosse possibile l' attivita' s'intensifico' ulteriormente dopo la nascita e tra l' altro diede vita al progetto Smekkleysa ("senza gusto" da un 'aforisma di Picasso che reputava il "buon gusto il peggior nemico della creativita'") che realizzarono un disco sulla cui copertina apparivano Reagan e Gorbaciov (fu un mini-grande successo. 5000 copie vendute in una settimana); sempre in quel periodo Björk affronto' il suo primo ruolo in "The Juniper Tree" basato su una novella dei fratelli Grim nella quale interpretava una strega buona.

Il matrimonio intanto era fallito ma il rapporto col padre di suo figlio era ancora buono, motivo per cui anche la successiva band, i Retile, li vedeva insieme; ma il nome non li soddisfaceva: volevano un nome assolutamente ed inequivocabilmente stupido: The Sugarcubes erano nati.

 

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